Milano, 10 febbraio 2022 - Sempre di più, la GenZ su Tinder vuole andare oltre le apparenze, per connettersi con nuove persone in modo autentico. A volte rischiamo di dare giudizi troppo immediati, sbrigativi, magari sulla base di una foto un po’ sfocata o controluce; un po’ come quando scartiamo qualcuno perché ha lo smalto messo male o le scarpe non abbinate alla cintura. La GenZ è esperta di foto, filtri e inquadrature perfette, ma quando decide di uscire con qualcuno, per un giovane italiano su tre (30%) l’aspetto non conta.
Partendo da questo dato, Tinder vuole proporre un nuovo modo di creare connessioni, che non si affidano solo alla vista ma trovano nuove vie per creare relazioni autentiche. Su Tinder già sono disponibili molte funzionalità in cui i membri possono raccontarsi ed esprimersi per ciò che realmente sono: la possibilità di inserire video nel profilo, le biografie, la selezione degli interessi e Vibes, ma anche tutte le nuove features della sezione Explore, come Botta&Risposta o Music Mode.
Ma cosa accade quando conosciamo una persona senza poterla vedere? Come sarebbe un appuntamento al buio su Tinder? Potrebbe essere l’occasione perfetta per creare una connessione autentica e genuina, in cui possiamo essere spontanei senza farci distrarre dall'apparenza.
Da una ricerca sulla GenZ italiana, promossa da Tinder, è emerso infatti che il 79% ha già avuto o parteciperebbe ad un appuntamento al buio. La ragione? Quasi la metà di loro (il 48%) vuole provare ad incontrare qualcuno che, fermandosi all'apparenza, non avrebbe notato. Gli appuntamenti al buio sono occasioni stimolanti e coinvolgenti, in cui ci affidiamo completamente alla conversazione per presentarci e scoprire il nostro partner. Gli aspetti più interessanti sono l’effetto sorpresa (51%) e la possibilità di essere veramente sé stessi (35%).
Tinder, sempre attenta alle tendenze e ai bisogni della GenZ, presenterà a breve la nuova features “Match al buio”, con cui i membri potranno chattare tra loro senza vedere le foto profilo (guarda questo video per vedere come funziona!). Dopo aver risposto ad alcune domande a tema pop, saranno abbinati in una sessione di chat a tempo: qui potranno mettere la propria personalità al primo posto e affidarsi esclusivamente alla conversazione. Quando il timer scade, decideranno se fare Match, e continuare a chattare svelando i propri profili, o andare oltre. Nei primi test, i membri che hanno utilizzato Match al buio hanno ottenuto il 40% di Match in più rispetto a chi utilizza le altre funzioni di Fast Chat disponibili su Explore.
Abbiamo chiesto a Luca Mazzucchelli, GenZ expert e Mental Coach, di darci alcuni consigli su come non farsi depistare dalle apparenze e costruire relazioni autentiche su Tinder: