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Tinder presenta The Green Flags Study
Un recente studio promosso da Tinder mette in luce come i pregiudizi influenzino gli incontri post-pandemia e sfata alcuni degli stereotipi più comuni sul dating

MILANO, 21 maggio 2024 - Tinder, l'app più popolare al mondo per incontrare nuove persone, ha recentemente presentato uno studio internazionale, chiamato "The Green Flags Study", che mette in luce i comportamenti all’interno delle app di dating nel 2024. Il sondaggio ha coinvolto 8.000 uomini e donne eterosessuali in quattro paesi - Stati Uniti d'America, Regno Unito, Australia e Canada - con risultati che indicano come uomini e donne potrebbero avere più desideri in comune di quanto pensino.

 

I risultati principali dello studio:

  • Quasi tutti gli uomini partecipanti (91%) e le donne (94%) concordano sul fatto che il dating sia diventato più difficile.
  • La maggioranza degli uomini (53%) e delle donne (68%) è alla ricerca di una relazione romantica, dimostrando di avere molti più desideri in comune di quanto si potrebbe pensare.
  • Il 65% delle donne crede che gli uomini cerchino solo avventure occasionali, quando, in realtà, la percentuale di uomini con questo obiettivo è inferiore alla metà (29%). 
  • Con il 74% degli uomini e l’84% delle donne che afferma di cercare una relazione sempre più equa e alla pari, il romanticismo tradizionale assume nuove forme.

 

Durante la pandemia, molte delle classiche opportunità per incontrare persone - in università, a un concerto o durante una serata al cinema - sono state limitate, lasciando i giovani daters con la sensazione di aver perso qualcosa di magico nella vita reale. In quest'era di dating post-pandemico, le frustrazioni sembrano estendersi oltre la social media fatigue e il tempo trascorso davanti allo schermo. La trasformazione più significativa è una crescente tensione legata a come i giovani single cercano di instaurare nuove connessioni. 

 

Che si stia chiacchierando con gli amici o scorrendo i feed dei social media, è chiaro che c'è una certa insoddisfazione tra i giovani. Sorge automatica una domanda: se è una connessione autentica che si desidera, perché questa generazione iperconnessa vive in modo più intenso il distacco?

 

"Il Green Flags Study rivela le supposizioni che i giovani fanno l'uno sull'altro: uomini e donne si fraintendono l'un l'altro in modo stereotipato", spiega la dottoressa Sara Konrath, psicologa sociale all'Università dell'Indiana. "Tali pregiudizi possono danneggiare le relazioni. Rimanere curiosi e fare domande può aiutare a scavare oltre la superficie e portare connessioni più profonde".

 

Non veniamo da Marte – e nemmeno da Venere, in realtà.

I dati del “Green Flag Study” vanno ad abbattere la concezione proveniente dagli anni '90 riguardante uomini, donne e dating la quale sosteneva che le differenze psicologiche fondamentali tra i sessi siano la fonte di incomprensione principale. 

 

Uomini e donne sono bloccati in quella che lo studio definisce un’"epidemia di supposizioni", in cui segnali positivi spesso sono interpretati come negativi. Secondo i dati, entrambi i sessi sembrano essere sulla stessa lunghezza d'onda quando si tratta di obiettivi e interessi sentimentali - semplicemente non lo sanno. Sia gli uomini che le donne intervistati, affermano anche di trarre conclusioni su ciò che l'altro desidera per poi costruire narrazioni basate su queste ipotesi, non necessariamente fedeli alla realtà.

 

Come possiamo contribuire a ridurre il divario per rendere il dating più significativo e di successo per tutte le persone coinvolte? 

 

I pregiudizi... uccidono l’entusiasmo!

Anche se, come società, affermiamo di essere confusi dal sesso opposto, il “Green Flags Study” rivela che uomini e donne hanno più cose in comune di quanto potrebbero pensare. Uno dei problemi principali emersi dal sondaggio è che quando qualcuno non riesce a capire rapidamente se un potenziale partner stia mostrando "red flag" o "green flag", si tende a gettare la spugna. Questa dinamica viene chiamata “Dating Traffic Jam.”

 

In base allo studio di Tinder, oltre la metà degli uomini (53%) ha dichiarato di volere una relazione romantica, ma pensa che solo il 49% delle donne cerchi lo stesso. In realtà, la maggioranza delle donne (68%) ha dichiarato di essere alla ricerca di una storia d’amore, esattamente come gli uomini.

Inoltre, lo studio mostra che anche gli uomini possono essere influenzati da pregiudizi, ritenendo che, spesso, le donne si concentrino su fattori come l'altezza (34%) o il titolo di lavoro (31%) quando visualizzano i loro profili. Sebbene i tratti fisici e le posizioni lavorative possano fornire un’idea di chi sia una persona, lo studio indica che questi non sono fattori determinanti nelle decisioni delle donne su chi frequentare.

 

Socialmente progressisti, tradizionalmente romantici

Un'altra prospettiva interessante nella scena del dating moderno è la contaminazione tra nuovi valori e vecchie tradizioni. E se questo, da una parte, dà vita a nuove abitudini, dall’altra può dar luogo a incomprensioni. La maggioranza degli uomini (78%) e delle donne (84%) dichiara di volere una relazione equa. Questo si traduce ad esempio in una maggiore indipendenza da parte delle donne, le quali non hanno più bisogno del sostegno economico di un partner. Questo significa forse che non abbiano piacere nel farsi offrire la cena ad un primo appuntamento? Assolutamente no, ma ovviamente dipende da caso a caso. Ecco perché è importante comunicare apertamente le proprie preferenze fin da subito.

Non dimenticare inoltre, che è proprio la comunicazione  attorno a determinati valori a creare nuove opportunità per cambiare prospettiva. “The Green Flags Study” mostra che un uomo su tre (37%) non si etichetterebbe come femminista. Tuttavia, il 50% delle donne afferma che uscirebbe con una persona che si identifica come tale (gli uomini che si dichiarano femministi sono più apprezzati dalle donne). Cambiare prospettiva significa anche capire è che non è necessario etichettarsi per essere allineati su determinati ideali. Impegnarsi in conversazioni sulla morale e sugli interessi della società probabilmente creerà una connessione maggiore rispetto alla semplice aggiunta della parola “femminista” alla biografia del proprio profilo.

 

Più di un semplice flirt

“The Green Flags Study” mostra che, quando si tratta di single eterosessuali, le supposizioni più comuni possono essere legate alla “ricerca di qualcosa di occasionale” rispetto alla “ricerca di una relazione a lungo termine”. Ad esempio, sembrerebbe che le donne tendano a sottovalutare il desiderio degli uomini di trovare l’amore e sovrastimare il numero di uomini che cercano avventure senza impegno. Infatti, lo studio rivela che il 65% delle donne crede che gli uomini siano interessati solo ad avventure occasionali, quando, in realtà, la percentuale di uomini con questo obiettivo è inferiore alla metà (29%). Queste incomprensioni creano delle narrazioni immaginarie ancora prima di poter approfondire la conoscenza reciproca, rendendo molto più difficile vedere i potenziali “date” per quello che sono: un’opportunità.

 

È importante che i daters siano in grado di distinguere i segnali e darsi una maggiore possibilità di costruire relazioni significative senza essere troppo frettolosi nel giudicare. Naturalmente, gli stereotipi hanno bisogno di tempo per essere smantellati, ma non è più divertente essere aperti alle possibilità e riportare in vita una serie di attenzioni legate al mondo del dating? 

 

A proposito di "riportare in vita", dallo studio emerge anche che alcune delle attenzioni che, notoriamente vengono ricondotte al passato, sono tuttora molto apprezzate dalle donne. Non parliamo di una sorpassata "cavalleria" ma quanto più di piccole attenzioni significative.

 

“The Green Flags study” infatti dimostra che…

“Assicurati che il tuo date arrivi a casa sano e salvo”. Il 59% delle donne apprezza questo tipo di attenzione.

“Metti via il telefono durante il tuo date.” Il 55% delle donne preferisce evitare di utilizzare lo smartphone durante gli appuntamenti.

“Fai complimenti sinceri.” Il 50% delle donne apprezza le affermazioni genuine e spontanee.

 

Quindi, qual è il prossimo passo?

Poiché gli standard e le aspettative degli appuntamenti di oggi continuano a evolversi, anche noi dobbiamo farlo. La ricerca di connessioni è più fondamentale che mai, ma deve avvenire in modo autentico e non affrettato. Sono finiti i giorni caratterizzati da superficialità: i daters moderni vogliono scavare a fondo, parlare di questioni importanti, discutere di obiettivi a lungo termine e connettersi in modo significativo. È giunta l’ora di disfarsi di stereotipi e pregiudizi (i dati non mentono). Le green flag sono ovunque, basta solo indossare le lenti giuste per poterle vederle!

 

Consigli per un Dating Positivo da Paul Brunson, Tinder’s Global Relationships Insight Expert

 

1.) Il rispetto è fondamentale: Dal momento in cui si stabilisce una connessione fino all'incontro nella vita reale e oltre, è necessario osservare come l’altro interagisce e tratta gli altri. Dai messaggi che inviano a come interagiscono con gli altri, il rispetto conta molto.

 

2.) Sii te stesso: La sincerità al primo posto. Dai profili verificati completi di foto all'abbracciare ciò che li rende unici (comprese le stranezze), cerca ciò che rende ogni persona unica!

 

3.) L’ascolto prima di tutto: Sviluppare un legame significa comunicare. È fondamentale essere consapevoli di quanto l’altro stia ascoltando e se sta dedicando del tempo per conoscervi, piuttosto che monopolizzare la conversazione.

 

4.) Chi sono veramente: È importante mostrare sé stessi con trasparenza. Condividere ad esempio i propri valori e obiettivi di vita è fondamentale per permettere all’altro di conoscerti e comprendere il livello di compatibilità.

 

5.) L’istinto non mente mai: Il dating si basa su un pilastro: il proprio istinto. Nessuna “green flag” può sovrastarlo. Se non funziona, non funziona. In questo caso, si va avanti e ci si continua a godere il proprio percorso di dating.

 

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Informazioni sul sondaggio: 

Il sondaggio online è stato somministrato a 8000 persone di età compresa tra i 18 e i 34 anni che sono single e si frequentano attivamente (2000 Regno Unito, 2000 Stati Uniti, 2000 Canada e 2000 Australia) ed è stato commissionato per conto di Tinder e condotto dalla società di ricerche di mercato Opinium, in conformità con il codice di condotta della Market Research Society. I dati sono stati raccolti tra il 6/3/2024 e il 18/3/2024 e hanno un margine di errore di +/- 1,1% (per un livello di affidabilità del 95%).

 

About Tinder

Lanciata nel 2012, Tinder è l'app più popolare al mondo per incontrare nuove persone. Scaricata più di 530 milioni di volte, l’app è disponibile in 190 paesi e in oltre 45 lingue. Più della metà degli utenti ha un'età compresa tra i 18 e i 25 anni. Nel 2022, Tinder è stata riconosciuta da Fast Company come una tra le World’s Most Innovative Companies.

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